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VOGLIAMO DARTI UNA BUONA NOTIZIA: DOPO IL TERREMOTO DEL 24 AGOSTO 2016 IL TUO CAPANNONE È ANCORA SICURO?

I capannoni industriali sembra siano stati dimenticati dal terremoto del 24 agosto 2016…

La fase acuta dell’emergenza post sisma sta volgendo al termine e, come ormai succede da diverso tempo, la nostra Nazione ha confermato il suo senso spiccato di solidarietà verso le popolazioni colpite e la sua efficienza organizzativa per cercare di risolvere nel migliore dei modi l’intera vicenda.

I media, come sempre, sono stati eccellenti nel narrare gli episodi umani più toccanti, nel cercare di mettere in evidenza le eventuali lacune del nostro sistema burocratico-amministrativo, ecc. ecc. ecc..

Tra qualche settimana i riflettori si spegneranno definitivamente e lasceranno il posto agli interventi sempre più sporadici con vari argomenti di rigurgito da dover evidenziare e che, quasi sicuramente, inizieranno con frasi molto simili a questa: “i recenti episodi legati al sisma che ha colpito Lazio-Marche-Umbria hanno ….. ”.

Da Marchigiano, nato e cresciuto in un territorio ad alto rischio sismico, ed abituato come sono alla logica del terremoto, posso dire che tutto sta procedendo come da copione ormai consolidato!

Ma non è questo l’argomento di cui voglio parlare oggi!

Voglio dare il mio contributo, sperando che sia utile a qualche direttore d’azienda o a qualche imprenditore, e fare alcune considerazioni sulle questioni che riguardano il terremoto ed i capannoni–industriali-artigianali-ed agricoli- che potrebbero aver riportato dei danneggiamenti.

Magari sono concetti a cui non avevi pensato ed è il caso di approfondire…

I media non hanno minimamente preso in considerazione questo tipo di costruzioni che, come tutte le altre, sono state ugualmente colpite e, probabilmente, avranno subito lesioni e/o danneggiamenti anche seri e più o meno diffusi, ma invisibili ad occhi inesperti.

Procediamo con ordine.

In prima battuta sono da evidenziare 3 aspetti fondamentali che rispondono ad una sola domanda, ossia la prima e più importante scossa quandoche territorio ha colpito?

1) In Italia il 24 agosto, normalmente, è giorno di FERIE e la quasi totalità dei capannoni industriali sono vuoti (in termini di persone, intendo) ed improduttivi;

2) L’orario, le 3.36 della notte, rafforza maggiormente la considerazione di cui al punto precedente e la estende ai quei pochissimi casi che sono tuttavia rimasti attivi nonostante il periodo feriale;

3) La zona dell’epicentro è un ambito montano con scarsissima presenza di attività produttive che si svolgono dentro capannoni industriali.

È naturale, quindi, che queste strutture siano state trascurate dai media, privilegiando dal punto di vista mediatico gli edifici a destinazione residenziale in cui sono avvenuti la quasi totalità dei decessi.

Ma i problemi, anche se presenti in forma più lieve, non si sono mica fermati al limite comunale dei 3 comuni maggiormente colpiti!!!

mappa-terremoto-24-08-2016
Sisma 2016 nell’Italia centrale

Dobbiamo perciò considerare che, a partire da lunedì p.v., l’Italia produttiva inizierà a rimettersi in moto e quei capannoni, dopo 15 giorni, riapriranno i battenti per riprendere la consueta attività.

In queste ore mi sto chiedendo di continuo: quanti saranno quegli imprenditori illuminati che, prima di rientrare nella propria azienda, si sono preoccupati di approfondire e di far valutare da esperti del settore lo stato di sicurezza dei propri capannoni?

Mi sto convincendo sempre più che si tratta di un numero veramente esiguo e, quindi, che la maggior parte di loro non si pongono proprio il problema!

Tutto ciò perché, parlando telefonicamente con alcuni clienti, ho percepito che si sta consolidando l’idea che “tutto sia limitato alle sole località di Amatrice, Pescara del Tronto e poche altre frazioni, perché così dicono in televisione!

Credimi, non è per niente così! Noi abbiamo rinvenuto danni anche in strutture industriali situate nella provincia di Pesaro (distante qualche centinaio di Km dall’epicentro)!!

Vien da chiedersi anche, visto il carico di vittime che abbiamo dovuto sopportare, per quale motivo volete continuare a rischiare inutilmente e perseverate nel trascurare anche le “regole” di base della prevenzione?

Per tutti questi motivi, sento il dovere professionale di segnalarti questi altri aspetti:

L’unica soluzione è un’ispezione preventiva mirata e condotta da un professionista del settore.

Un esperto di strutture prefabbricate!

NO! non è proprio il caso di far rientrare tutti i collaboratori (famigliari, dipendenti, operai …) senza aver fatto un’accurata azione ispettiva!!!

non è corretto che questa azione di controllo venga svolta da un incompetente secondo la logica tutta italiana del “fai da te”!!!

non ci si può limitare alle sole strutture portanti (Pilastri e Travi principali) ma estendere il controllo anche alle strutture secondarie (pannelli di tamponamento, alle tramezzature, ai soppalchi, alle scaffalature ecc. ecc. ecc.) specie per il perdurare delle repliche sismiche!!!

L’unica soluzione è un’ispezione preventiva mirata e condotta da un professionista del settore.

Un esperto di strutture prefabbricate!

Per questo motivo, vogliamo essere noi stessi a darti una buona notizia:

SI’! il nostro staff tecnico è a completa disposizione, GRATUITAMENTE, per:

analizzare tutte le circostanze critiche del tuo caso;

per supportarti gratuitamente nel primo sopralluogo;

per indicarvi subito e con certezza se potete entrare tutti in sicurezza dentro l’azienda.

N.B.: Questo servizio GRATUITO è esteso a tutte le zone per cui è stato dichiarato lo stato d’emergenza. Penso quindi a tutta la vallata del Tronto, all’Ascolano, al Maceratese, al Fermano e alla provincia di Perugia.

Se ci segui da qualche tempo sai perfettamente che noi ci occupiamo SOLO di rischio sismico nei capannoni industrialie, di questo argomento, ce ne occupiamo QUOTIDIANAMENTE da ANNI!

Allora, mettiti in contatto con noi a info@capannonesicuro.it

Ti rispondiamo entro 24 ore!

A presto.

P.S.: organizzeremo i sopralluoghi a partire da domani in ordine di prenotazione e per singole zone. Domani saremo nel Maceratese.

P.P.S: Se omo accortu te voli mostrà, le trappole più ‘niscoste tu devi evità. (Se uomo accorto ti vuoi mostrare, le trappole più nascoste tu devi evitare.)

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