Partiamo da qui: terremoto del 2012.

Panico!

Ed è cosa normale, dato che è stato un terremoto devastante che ha buttato giù tanti capannoni.

Sì, sto parlando proprio dell’evento definito dagli addetti ai lavori come il “Sisma dei Capannoni Industriali”. 

Un terremoto che in Emilia ha portato con sé distruzione e… tante piastre in acciaio.

Dopo questo catastrofico evento, tanti imprenditori hanno deciso di mettere in sicurezza la propria azienda, nelle zone colpite dal terremoto, in quelle limitrofe e, a dire il vero, un po’ in tutta Italia. 

E questa è una cosa buona!

Ma…

Purtroppo, sono stati fatti tanti interventi locali con piastre in acciaio per evitare il collasso delle strutture in caso di terremoto. 

Dico “purtroppo” perché non è in questo modo che si effettua un vero miglioramento sismico della struttura. Con la piastra in acciaio sicuramente la struttura diventa più forte in alcuni punti, ma la stessa piastra non fa altro che creare un ancoraggio locale che potrebbe provocare danni in altre zone della struttura. 

L’inserimento di piastre in acciaio non è un intervento risolutivo!

Perché? 

Perché la piastra in acciaio che solitamente viene proposta come soluzione contro il terremoto per i capannoni industriali crea dei nodi rigidi in cui si vanno a localizzare tutte le azioni in caso di evento sismico. 

Le piastre in acciaio possono andar bene per un intervento di tamponamento, per far fronte alla cosiddetta perdita di appoggio, ma di certo non si può parlare di effettivo miglioramento sismico della struttura. 

E allora, quali sono i migliori dispositivi antisismici per capannoni industriali e come intervenire per ottenere un netto miglioramento sismico? 

Rispondo subito. 

Dispositivi antisismici edilizia: piastre in acciaio e dissipatori di energia sismica a confronto

Se tu che stai leggendo sei un imprenditore e vuoi mettere in sicurezza la tua azienda, con questo articolo voglio metterti in guardia da chi ancora propone le classiche soluzioni (poco sicure!) per rendere la struttura del tuo capannone a prova di terremoto. 

Invece, se sei un tecnico, quanto sto per dirti potrebbe aiutarti notevolmente nella progettazione di interventi antisismici di “un certo livello”. Magari sono cose che già sai, ma forse non conosci il Sistema Capannone Sicuro® e i nostri dispositivi di ultima generazione per la dissipazione dell’energia sismica. 

Procediamo con ordine. 

Parlando di dispositivi antisismici per capannoni industriali, è (quasi) impossibile non tirare in ballo le classiche piastre in acciaio. Anche perché, come ti ho detto prima, sono state ampiamente utilizzate dopo il terremoto dell’Emilia del 2012.

Ma le piastre in acciaio possono essere considerate dispositivi antisismici sicuri? 

Come già detto, NO!

Le piastre non garantiscono il trasferimento degli sforzi né consentono spostamenti relativi e scorrimenti. In pratica, non sono in grado di sopportare l’azione sismica. E con i nodi rigidi che creano, in cui si localizzano tutte le azioni, possono determinare danni consistenti alla struttura. 

Ma se scartiamo le piastre metalliche (perché vuoi ottenere un vero miglioramento sismico della struttura!), cosa utilizzare? 

Ci sono i connettori duttili! 

Dispositivi antisismici che garantiscono la dissipazione dell’energia del terremoto. 

Con i connettori duttili, in caso di sisma, le azioni trasmesse alla struttura vengono limitate tramite la plasticizzazione del dispositivo stesso. È questa la vera sicurezza!

Tra le 2 soluzioni, piastre in acciaio e connettori duttili (dissipatori sismici),  non c’è proprio storia! I dissipatori sismici per capannoni industriali sono progettati per assorbire l’energia del terremoto, evitando di trasferire forti sollecitazioni alla struttura. Mentre le piastre in acciaio possono solo evitare che, ad esempio, la trave si sfili dal pilastro. 

Insomma, i dissipatori sismici vincono a mani basse. 

I vantaggi dell’aggiunta di dispositivi antisismici di dissipazione

Vado al sodo: con i dissipatori sismici (e uno studio approfondito del caso specifico!) è possibile aumentare l’energia dissipata. 

E questo avviene con: 

• diminuzione dei valori di spostamento in testa al telaio; 
• diminuzione delle sollecitazioni alla base del pilastro, che è il punto in cui si creano le cerniere plastiche;
• diminuzione del periodo proprio della struttura, cioè del tempo impiegato dalla struttura per compiere un’intera oscillazione causata da una perturbazione iniziale (solitamente calcolata in secondi).

Si può quindi parlare di un miglioramento a livello globale della struttura!

Separare in diverse “sezioni” la struttura di un capannone con i dissipatori sismici, significa diminuire la trasmissione delle azioni sismiche lungo lo sviluppo verticale della struttura stessa del capannone. È una tecnica di controllo passivo che riduce la risposta sismica della struttura.

I dissipatori sono lì, posizionati in punti strategici (dopo attenta progettazione dell’intervento, che non è invasivo!), pronti a disperdere l’energia del terremoto, con prestazioni elevate anche dopo tanti cicli di sollecitazione. 

Ma quali sono i migliori dissipatori?

Ecco i dispositivi antisismici che utilizziamo noi di Capannone Sicuro

I dispositivi antisismici che sempre utilizziamo per garantire un miglioramento sismico notevole della struttura sono certificati come dissipatori antisismici presso il Politecnico di Milano, in conformità alla norma UNI EN 15129.

Abbiamo progettato dissipatori sismici di ultima generazione per rendere qualsiasi progetto di adeguamento e miglioramento sismico semplice, veloce e sicuro, con lo scopo di:

• salvaguardare la vita umana e il contenuto dell’azienda; 
• limitare i danni alla struttura; 
• evitare il fermo della produzione. 

Dispositivi antisismici certificati che abbiamo utilizzato per rendere più sicuri tanti capannoni industriali in tutta Italia. Ovviamente, senza bloccare l’attività, grazie alla progettazione di interventi antisismici non invasivi.

A tal proposito, ti invito CLICCARE QUI per scoprire tutti i dettagli di 2 interventi che abbiamo cucito su misura per un’azienda in Provincia di Bologna e per un’altra azienda in provincia di Mantova. 

I protagonisti sono proprio i nostri dissipatori sismici di ultima generazione che hanno sostituito le vecchie piastre d’acciaio che garantivano solo una minore perdita di appoggio, ma non garantivano un elevato livello di sicurezza in caso di terremoto. 

Dispositivi antisismici per capannoni industriali: metti la tua azienda nelle mani di professionisti qualificati

Con il Sistema Capannone Sicuro® puntiamo al miglioramento sismico dell’immobile di almeno 2 classi di rischio tramite l’utilizzo di speciali dissipatori sismici e software di calcolo di ultima generazione. 

E seguiamo sempre un progetto cucito su misura per la tua azienda. 

Analizziamo e lavoriamo insieme a te per risolvere tutte le criticità da un punto di vista tecnico e organizzativo, per interventi che non bloccheranno la tua attività. 

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Puoi anche telefonare al numero verde per saperne di più sul nostro sistema che ti protegge dal terremoto:

Giovanni Pagliardini,

esperto in consolidamento sismico di capannoni industriali. 

Ideatore e creatore del SISTEMA Capannone Sicuro®