DVR: Documento di Valutazione dei Rischi. 

Da dove partiamo? 

Partiamo da qui: il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare la Valutazione dei rischi in forma scritta. E questo documento è proprio il DVR. 

Un documento tanto (ma davvero tanto!) importante, anche per quanto riguarda il rischio sismico. Infatti, anche la valutazione del rischio sismico aziendale è obbligatoria, così come la successiva redazione di un DVR (art.li 17, 28 e 29 D.Lgs 81/08). 

Ma queste sono cose che, in qualità di imprenditore, già sai. Così come sicuramente sai che per mettere in sicurezza la tua azienda diventa fondamentale individuare TUTTI I PERICOLI connessi all’attività svolta e quantificare il rischio (anche in caso di terremoto!) per evitare che lo stesso rischio diventi danno. 

E per aiutarti a metterti al sicuro, sotto tutti i punti di vista, ho deciso di mettere “nero su bianco” gli errori più frequenti che si commettono nella stesura del Documento di Valutazione dei Rischi. 

Scopriamo insieme come NON redigere un DVR. 

Documento di Valutazione dei Rischi: ecco gli errori più frequenti che troviamo nei DVR

Noi di Capannone Sicuro siamo specializzati nel valutare tutte le sorgenti di rischio presenti nelle aziende (struttura portante dell’edificio, scaffalature, macchinari, impianti, ecc.) per consegnare una perizia obbligatoria per il DVR completa e “a norma”.

A questo punto, consentimi di farti una domanda: il Documento di Valutazione dei Rischi che custodisci gelosamente nel tuo ufficio è davvero scritto bene? 

Ti faccio questa domanda perché non vorrei che nel tuo DVR ci sia uno di questi errori. O magari più di uno. O magari tutti. 

Errore 1: “Scrivo nel DVR che ho l’abitabilità, così sono a posto!”

NO!

Purtroppo, il 90% degli imprenditori e degli addetti ai lavori commette questo grave errore. Anzi, diciamo pure gravissimo. 

L’abitabilità è la strada più breve, quella semplice, per bypassare il problema del “cosa scrivo nel Documento di Valutazione del Rischio?”

Ma l’abitabilità riguarda solo l’immobile e non dice niente sulle attrezzature e tutto quello c’è nel tuo capannone. E non prevede la valutazione di tutte le sorgenti di rischio, soprattutto in caso di terremoto!

Errore 2: “Faccio solo la valutazione del capannone e trascuro tutto il resto!”

NO!

Il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere completo, dettagliato! 

Riportare solo la valutazione del rischio sismico del capannone e trascurare tutto il resto è sbagliato. Ovviamente, è sbagliato anche considerare “tutto il resto” e trascurare il rischio sismico. 

Come già detto, e non mi stancherò mai di ripeterlo, la valutazione dei rischi deve riguardare TUTTE le sorgenti di rischio!

Errore 3: “Non valuto eventuali fenomeni di martellamento!”

NO!

Questo succede nel caso di aziende contigue o giuntate, cioè aziende che nel corso degli anni hanno incrementato il loro “volume” in termini di struttura. Il fenomeno del martellamento strutturale si verifica quando edifici adiacenti iniziano ad impattare l’uno contro l’altro, ad esempio a causa di un sisma.

In questi casi, non valutare le azioni di martellamento tra gli edifici è davvero tanto pericoloso (anche perché spesso si tratta di strutture mal giuntate!). 

Errore 4: “Non creo una connessione con il piano di emergenza ed evacuazione!”

NO!

Sai qual è il peggior Piano di Emergenza ed Evacuazione in caso di terremoto? 

Non avere un Piano di Emergenza ed Evacuazione!

Ma sul podio dei peggiori piani di emergenza ci sono anche quelli lacunosi, fatti senza prendere in considerazione tutte le sorgenti di rischio. 

Ora, dato che il piano di emergenza ed evacuazione (PEE) è un documento da integrare al DVR, per affrontare le situazioni di rischio nel modo più efficace, necessariamente devono viaggiare sugli stessi binari. Devono essere completi, chiari, specifici!

Abbiamo visto come NON redigere un Documento di Valutazione dei Rischi, ora vediamo insieme cosa fare per rendere più sicura la tua azienda

La valutazione di rischi è un obbligo di legge che protegge le aziende e protegge anche il rappresentante legale e l’RSPP da tutto ciò che potrebbe derivare da una cattiva valutazione di tutte le sorgenti di rischio. 

Stiamo parlando dell’unico strumento che come imprenditore puoi utilizzare per proteggere: 

• la tua azienda;
• il tuo capitale;
• i tuoi collaboratori; 
• la tua tranquillità. 

Arrivati a questo punto, credo sia chiaro che come datore di lavoro devi valutare TUTTI i rischi nella tua azienda. E che devi farlo nel modo giusto.

Magari il tuo Documento di Valutazione dei Rischi è già perfetto, ma magari non è come dovrebbe essere. E forse (spero di no!) la tua azienda è in pericolo. 

Anche il sisma è un rischio da valutare ai sensi del D.Lgs 81/2008 e a tal proposito, se non sai proprio “dove mettere le mani” per proteggere la tua azienda, leggi qui: 

• se non disponi della documentazione necessaria ed obbligatoria per svolgere ogni indagine tecnica preventiva, penseremo noi ad accedere presso gli enti preposti per acquisire tutto il materiale necessario;
• il nostro team è in grado di valutare tutte le sorgenti di rischio presenti nella tua azienda (struttura portante dell’edificio, scaffalature, macchinari, impianti, ecc.). 

Mettiti al sicuro!

Se sei alla ricerca di una risposta chiara, immediata e definitiva a tutti i problemi legati al rischio sismico aziendale, che iniziano con la sua valutazione (ex D.Lgs 81/2008 – aggiornamento DVR) e passano poi per le necessarie azioni di adeguamento o miglioramento sismico di strutture prefabbricate (con destinazione produttiva, commerciale o magazzini per deposito merci), sei nel posto giusto. 

Capannone Sicuro® è il SISTEMA più evoluto e completo, ideato per imprenditori e consulenti della sicurezza per risolvere il problema del rischio sismico, dalla valutazione sino al collaudo dell’adeguamento o miglioramento sismico aziendale.

Clicca qui per contattarci e scoprire vantaggi e garanzie del nostro Sistema oppure telefona al nostro numero verde: 

Giovanni Pagliardini,

esperto in consolidamento sismico di capannoni industriali. 

Ideatore e creatore del SISTEMA Capannone Sicuro®