La vulnerabilità sismica è la propensione di una struttura a subire un danno di un determinato livello, a fronte di un evento sismico di una data intensità.

Questa è la definizione data dal Dipartimento della Protezione Civile. 

E in questo articolo voglio proprio approfondire il tema della vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, in particolar modo dei capannoni industriali. 

Parto da questa domanda: hai già fatto tutte le verifiche di vulnerabilità sismica sulla struttura del tuo capannone o ancora continui a lavorare sul filo del rasoio? 

Perché questa domanda? 

Perché tanti imprenditori continuano a sottovalutare il rischio sismico e l’importanza di avere un capannone antisismico “a norma” – le norme per le costruzioni in zone sismiche prevedono che gli edifici non si danneggino per terremoti di bassa intensità, non abbiano danni strutturali per terremoti di media intensità e non crollino in occasione di terremoti forti, pur potendo subire gravi danni.

«Tanto lavoro in una zona sicura!»

Questo è il pensiero di tanti imprenditori (sbagliatissimo!) quando si parla di terremoto. Poi, c’è anche chi svolge la sua attività in un capannone costruito tanti anni fa, e purtroppo fa finta di niente. 

Ma cosa è successo nel 1997 in Umbria e nelle Marche, nel 2002 in Molise, nel 2009 in Abruzzo e nel 2012 in Emilia? 

Il terremoto ha provocato il collasso di decine e decine di capannoni, con diverse vittime, mettendo in crisi il settore produttivo di quelle aree geografiche per anni, distruggendo, oltre ai capannoni, anche gli impianti, i macchinari, le materie prime, i prodotti finiti. Ogni evento sismico ha un costo elevatissimo, in termini sia di vittime che di danni diretti ed indiretti al patrimonio.

E ti dico questo per sottolineare un concetto che sfugge a tanti imprenditori: l’importanza delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici esistenti. 

Ora, se vuoi continuare a lavorare sul filo del rasoio, puoi tranquillamente chiudere questa pagina. Oppure, puoi approfondire continuando a leggere. 

Come si valuta la vulnerabilità sismica degli edifici esistenti? 

Partiamo da qui. 

Quando si verifica un terremoto, il terreno si muove e l’edificio inizia così a oscillare, deformandosi. 

Ora, se la struttura del capannone (o di qualsiasi altro edificio) è duttile (clicca qui per approfondire l’argomento “Duttilità Strutturale”), quindi riesce a deformarsi sotto l’azione del sisma, non crollerà. 

Subirà qualche danno (tutto dipende dall’intensità del sisma), ma non crollerà!

Dopo un terremoto, per valutare la vulnerabilità sismica di un edificio è sufficiente rilevare i danni provocati, associandoli così all’intensità della scossa. 

Noi di CAPANNONE SICURO® abbiamo studiato a fondo tutti i casi di crollo degli ultimi anni che hanno evidenziato con devastante chiarezza l’estrema vulnerabilità dei capannoni industriali. E, nel post-sisma, abbiamo concentrato le attività sulle possibili soluzioni tecniche da proporre per le nuove costruzioni ma, ancor di più, nello studio di sistemi di connessione dissipativi per l’adeguamento o il miglioramento sismico dei capannoni industriali prefabbricati già costruiti.

Ovviamente, più complessa è la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici prima che si verifichi un terremoto. 

Ed è questo che, se sei arrivato a leggere fin qui, ti interessa davvero. 

Anche perché, come si dice, “prevenire è meglio che curare”. 

Calcolo vulnerabilità sismica: spuntano sempre le NTC (Norme Tecniche per le Costruzioni)

Prima viene la verifica della vulnerabilità sismica dell’edificio, poi la progettazione di mirati interventi per rendere la struttura più duttile e sicura (a proposito, se ti hanno consigliato di inserire piastroni in acciaio per il miglioramento sismico, clicca qui se non vuoi avere seri problemi).

L’iter da seguire “in situ”  per una prima valutazione della vulnerabilità sismica è dato dalle NTC 2018 (“Valutazione della Sicurezza”): 

1. Analisi storico critica
2. Rilievo geometrico e strutturale
3. Caratterizzazione meccanica dei materiali
4. Definizione dei livelli di conoscenza e dei conseguenti fattori di confidenza
5. Valutazione delle azioni e analisi strutturale
6. Eventuali interventi di adeguamento e miglioramento da progettare. 

La parte difficile è quella della definizione del modello di calcolo e la scelta del metodo di analisi, di tipo lineare o, ad esempio, dinamico non lineare. 

Ma questa è la parte “tecnica” che compete a noi esperti in consolidamento sismico di capannoni industriali. Non spaventarti!

Ora, dopo aver dato la definizione di vulnerabilità sismica e dopo aver visto in breve l’iter da seguire per il suo calcolo (fondamentale per un progettare un intervento su misura), lascia che ti indichi la strada più breve e sicura che puoi seguire per mettere in sicurezza la tua azienda. 

Dalla valutazione della vulnerabilità sismica alla predisposizione di dispositivi antisismici di ultima generazione per interventi non invasivi: questo è il Sistema Capannone Sicuro®

L’Italia è un Paese ad elevato rischio sismico e la vulnerabilità sismica della tua azienda va immediatamente superata per proteggere te, il tuo capitale e i tuoi dipendenti.

Capannone Sicuro® ti fornisce un SISTEMA estremamente efficace grazie a dispositivi meccanici di ultima generazione unici nel mercato.

Stiamo parlando di tecniche avanzate di protezione sismica per ottenere un adeguamento o un miglioramento sismico della struttura, senza per forza dover fare interventi invasivi tanto costosi e che comportano il blocco dell’attività. 

I nostri connettori-dispersori antisismici sono certificati da Enti Ufficiali, accreditati nel mondo dell’ingegneria civile, dopo il superamento di rigidissime prove di laboratorio.

Quello che ti offriamo è un pacchetto a misura delle tue esigenze:  possiamo condurti con semplicità dalla verifica sismica al collaudo conclusivo delle opere strutturali, passando per il consolidamento sismico della struttura mediante l’installazione di dispositivi meccanici evoluti nel capannone, ed il recupero fiscale previsto dal Sismabonus.

Se la tua attività si svolge dentro a un capannone industriale e vuoi fare subito uno screening gratuito, clicca qui. 

Poi, se vuoi saperne di più sul Sistema Capannone Sicuro, clicca qui e naviga tra le varie sezioni del sito. 

E se qualcosa non ti è chiaro, contattaci subito al Numero Verde:

Giovanni Pagliardini,

esperto in consolidamento sismico di capannoni industriali. 
Ideatore e creatore del SISTEMA Capannone Sicuro®